Il manoscritto O.II.11 dal titolo “Historia Fundationis Cathedralis Mutinensis. Relatio de Innovatione Ecclesie Sancti Geminiani ac de Translatione Eius Beatissimi Corporis”, meglio noto come “Relatio”, è uno dei più importanti codici conservati nell’Archivio del Capitolo del Duomo di Modena.
Oltre a riportare numerosi privilegi concessi alla “casa” di San Geminiano, copie di atti notarili e contratti, narra nelle prime carte l’inizio della costruzione del Duomo romanico di Modena e le vicende del trasferimento del corpo del santo patrono modenese dalla vecchia alla nuova Cattedrale e della consacrazione dell’altare a lui dedicato, avvenuti nel 1106.
L’Autore del testo fu probabilmente il canonico Aimone, “magischola”, cioè direttore della scuola annessa alla cattedrale dal 1096 al 1110, colui che compose e firmò anche i versi incisi nell’epigrafe commemorativa visibile all’esterno dell’abside maggiore del duomo e la murata sulla facciata che ricorda la data di fondazione e loda lo scultore Wiligelmo.