Piazza Grande à Modène,
il cuore pulsante della città
GRAND CARRE
La Piazza del Duomo di Modena, nata nel XII secolo, ha assunto l’appellativo di Grande dalla seconda metà del XVII secolo ed è da sempre il luogo da cui si gestisce il potere politico dei rappresentanti dei cittadini, ma anche quello religioso.
A SCUOLA CON L’UNESCO
PIAZZA GRANDE ET HÔTEL DE VILLE
L'ARCADE DE LA
PALAIS MUNICIPAL
Depuis la Porta Regia du Duomo et la chaire du XVIe siècle, depuis la balustrade du Palazzo Comunale, ou avant cela depuis la Pietra Ringadora, Les règles de la vie religieuse et civique y sont formulées.
Magnifiquement encadré par le Tour Ghirlandina, dall’arioso portique de l'hôtel de villeadministratives, mais aussi judiciaires et pénales, et par la Commission européenne. Cathédraleétait un espace que les citoyens considéraient autrefois comme le leur, à tel point que les statuts interdisaient souvent de s'y rendre pour manger ou danser.
Le funzioni di Piazza Grande a Modena nell’antichità
Sul possesso e sull’utilizzo di Piazza Grande il potere religioso e il potere politico si scontrarono spesso, come dimostrano le vicende legate alle spese per i restauri della torre Ghirlandina nel Cinquecento e Seicento o i numerosi scontri fra sacralità dei luoghi di culto e materialità dell’economia cittadinaqui, avec ses banquets et ses boutiques, a presque envahi la cathédrale de Modène.
VUE IMAGINAIRE DE LA PIAZZA GRANDE
FERDINANDO MANZINI (MUSÉES MUNICIPAUX DE MODÈNE)
MARCHÉ DE LA PIAZZA GRANDE
AGLI INIZI DEL ‘900
Échanges commerciaux
Une place de marché exclusive, era la comunità che stabiliva tempo e luoghi dello scambio e la disposizione dei banchi sulla Piazza, strutture mobili e provvisorie che il sabato e negli altri giorni dovevano essere allineate in lunghe file parallele. A questa connotazione economica potrebbe essere collegata la Bonissima, oggi collocata all’angolo del Palazzo Comunale.
La place, le marché, les boutiques sous le portique de l'hôtel de ville erano molto più di un semplice luogo di scambi commerciali: erano luogo d’incontrode parler des événements de la ville, de échange de vues sur des faits politiques, religieux et coutumiers.
Rituels de justice
In Piazza si amministrava anche la giustizia, per lo più nel giorno del mercato di sabato: lo spettacolo terribile della giustizia si mostrava in Piazza attraverso l’uso della forca, del ceppo, degli strumenti di tortura, de Pierre de Ringadora, sulla quale si depositavano per l’identificazione i cadaveri degli sconosciuti, raccolti sotto i portici, o ripescati nei canali, o calati dal cappio che pendeva dal Palazzo.
RINGSTONE
GRAND CARRE
EN FÊTE
Processions religieuses et fêtes païennes
Cet espace a également été le théâtre de la les processions religieuses solennellesqui s'est ensuite déroulée dans les principales rues de la ville. C'est le conseil municipal lui-même qui a organisé l'événement, avec une grande participation de la population, les processions pénitentielles, représentations sacrées et les nombreuses festivités en l'honneur de la patron Saint Géminien.
Des fêtes masquées et des promenades à cheval ont animé la Piazza Grande lors du carnaval. o in altre liete occasioni e si intrecciavano alle fiere. L’apertura del tempo lecito all’allegria era segnalata al popolo da una colossale maschera (il mascherone) che veniva calato dall’alto del Palazzo Comunale.
Pendant ces périodes, des tournois étaient organisés, des carrosses de dames et de messieurs et des chars allégoriques défilaient. des scènes de saltimbanques et de charlatans qui proposaient des remèdes miraculeux.
La Piazza Grande de Modène s'est embrasée avec la grandi fuochi per festeggiare eventi gioiosi che coinvolgevano la città, come la nascita di principi o l’elezione al cardinalato di un illustre cittadino.
Piazza Grande à Modène après le
la construction du Palais Ducal
PALACE
DUCALE
Avec la construction de la Palais DucalPiazza Grande perd en partie sa connotation de scène privilégiée pour les festivités et les spectacles célébrant le pouvoir ducal, mentre il popolo continua a ritrovarsi qui ad esempio per giocare al “biribisso”, ai cavalli o al lotto.
In Piazza continuano ancora per tutto il Settecento le feroci ritualità delle esecuzioni capitali.
DUOMO SÉPARÉ
DU PALAIS ARCHIÉPISCOPAL
Con il passaggio all’L'ère napoléonienne, con l’abbandono della città da parte di Ercole III, La Piazza Grande de Modène redevient un point de repère pour les citoyens.
Per la città il Vingtième siècle si apre all’insegna del restauration de la cathédrale, qui est coupé à la fois du Palais de l'Archevêque et des presbytères : ce sont les premiers signes de la nouveauté sur la vieille place.
Piazza Grande à Modène après la Seconde Guerre mondiale jusqu'à aujourd'hui
Il graduale benessere economico iniziato negli anni Cinquanta ha tra i suoi segni più evidenti la nuova destinazione d’uso della Piazza, quella di parking. Più tardi il protagonista delle cronache, anche nazionali, diventa il Palazzo di Giustizia, che nel 1963 viene abbattuto per far posto alla nuova sede della Cassa di Risparmio realizzata su progetto di Giò Ponti.
Nella seconda metà del Novecento è la cultura ad essere messa in primo piano in Piazza Grande.
PHILOSOPHIE DE LA FÊTE
DANS LA PIAZZA GRANDE
