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La Cripta di San Geminiano nel Duomo di Modena, dove riposano le reliquie del Santo Protettore della città

CRIPTA VON
SAN GEMINIANO

Nel 1106 furono traslate e deposte nell’abside centrale le spoglie di San Geminiano, diventando così meta di pellegrinaggi e di culto del Santo Protettore della cittàEs übernahm eine religiöse und staatsbürgerliche Rolle, die es auch heute noch spielt, insbesondere am Tag des Schutzpatrons, wenn das Grab für die Gläubigen geöffnet wird.

La steinernes Grabmal des Schutzpatrons von Modena, sostenuta da supporti originali e protetta oggi da una teca, era stata coperta nel XII secolo dalle lastre dell’arca oggi conservata nel Lapidarium der Dommuseen und ist das Herzstück nicht nur der Kathedrale, sondern auch der neuen mittelalterlichen Stadtanlage.

Vor der romanischen Kathedrale, um die Grabmal von San Geminiano Zunächst wurde ein Schrein errichtet und später weitere Gebäude, von denen nur wenige Spuren erhalten sind, die aber von der frühen Verbreitung des Reliquienkults zeugen, der ein mächtiges Instrument zur Verbreitung des Christentums war.

La configurazione attuale della cripta è frutto di interventi successivi, non solo di epoca campionese, ma anche molto più tardi, come la settecentesca sistemazione e decorazione del Route um den Sarkophag.

La “Madonna della Pappa”, la scultura intima e realistica nella Cripta di San Geminiano

Guido Mazzoni, 1480 – 1485 ca

“La Madonna della Pappa” è opera di Guido Mazzoni, Modeneser Künstler Autor zahlreicher polychromer Terrakottagruppen, die sich alle durch forte drammaticità e da incisivo realismo.

In quest’opera la figura seduta ed elegantemente allungata della Die Jungfrau hält das Kind in ihren Armen, in einer Haltung großer Zärtlichkeit. Alla sua destra vi è una figura femminile, detta “Suor Pappina”, che soffia sul cucchiaio la minestra prima di offrirla al Bambino che stringe in mano una ciambelletta, gesto che contribuisce a rafforzare l’intimità domestica della scena.

MADONNA DELLA PAPPA

Zwei knieende Figuren stehen in anbetungswürdiger Haltung. Traditionell betrachtet San Giuseppe o San Gioacchino e Sant’Annadiese Zahlen könnte die Auftraggeber der Skulpturengruppe, Francesco Porcini und seine Frau Polyxena, porträtieren.

L’opera proviene infatti dalla cappella della famiglia Porrini, situata nella distrutta chiesa di Santa Cecilia o dell’Osservanza.

MADONNA DELLA PAPPA – PARTICOLARE

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